Willow «Resta ferma qui», grugnì Leif prima di scattare in piedi. Poi legò la corda che avevo ancora al collo attorno ad un piccolo albero. «E stai in silenzio, non importa cosa tu veda.» «Aspetta!» urlai. Qualcosa era cambiata, in lui. La sua forma era ingobbita e rigida, ogni suo muscolo teso. «Stai andando a combattere contro di loro?» Lo vidi fermarsi alla mia domanda, la schiena ancora rivolta verso di me. «Preoccupata per me, piccola?» La sua voce gutturale e roca non riuscì a nascondere la punta di sarcasmo nel suo tono. Strinsi le ginocchia al petto. Avrei dovuto sentire il bisogno di scappare via da quel guerriero, ma in quel momento l’unica cosa che volevo era che lui restasse con me. «Non aver paura, piccola prigioniera. Vado solo a fare un giro di perlustrazione e torno. S