Willow «Berserker!» squittii. «È questo che siete?» «Sì.» Il sorrisetto di Leif era bianco e appuntito. Io staccai il mio braccio dalla sua presa. «Quindi la realtà è che sono qui perché devo essere la vostra sposa.» Lui inclinò la testa con quel suo fare arrogante. Avrei voluto prenderlo a schiaffi. «E dove dovremmo vivere? Qui?» chiesi, facendo un gesto verso le rovine. Il posto sembrava perfetto per quelle bestie. Selvaggio, isolato. «Oppure in una caverna dentro la foresta?» Il viso di Leif si fece improvvisamente serio. «No, Willow. Ti stiamo portando nelle montagne, dove si trova la nostra casa. Vivremmo vicini al branco, in una casetta che costruiremo appositamente per te.» Le sue dita afferrarono una ciocca dei miei capelli, portandola dietro il mio orecchio. Quando parlò di