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CAPITOLO IX Conseguenze di una deviazione Barbicane, se non sull’esito del viaggio, almeno sulla forza d’impulso del proiettile non aveva più preoccupazioni: la sua velocità virtuale lo trascinava oltre la linea neutra, perciò non sarebbe ritornato sulla Terra né si sarebbe fermato sul punto di attrazione. Restava ora da aspettare il verificarsi dell’ultima ipotesi: l’arrivo del proiettile alla meta sotto l’effetto dell’attrazione lunare. Si trattava, in effetti, di una caduta di 8.296 leghe, su un astro dove, è vero, la gravità equivaleva a un sesto della gravità terrestre. Ma era una caduta pur sempre eccezionale e contro la quale era necessario prendere senza esitazioni tutte le precauzioni possibili. Tali precauzioni erano di due specie: le prime dovevano attutire il colpo nel mo