11. Hunter finì di spogliarsi e si diede una lavata veloce. Nathalie, a letto, lo aspettò sonnecchiando. «Hai avuto una giornata pesante, vero?» le chiese, quando tornò dal bagno. Salì sul materasso a quattro zampe e lei allungò la bocca verso il suo cazzo ancora umido. «Mmm... vuoi questo?» rise, facendoglielo dondolare davanti al naso. «Guarda che è un po’ presto». Nathalie sospirò. «Sì, ho avuto una giornata pesante. Domani sarà anche peggio. Non fare tanto il furbo. Vieni qua». Hunter si spostò un po’ più avanti e lasciò che lei lo raggiungesse. Era molto gradevole farselo succhiare da morbido. Le stava tutto in bocca e la sua lingua lo massaggiava in modo delizioso. «Mmm... ti amo. Ancora. Cioè, continua... spompinami anche le palle». Nathalie si scostò ridacchiando, poi lo acc