6. Quando si svegliò era affamata. Si infilò la maglietta e decise che sarebbe andata alla ricerca della cucina. Male che andasse qualcuno le avrebbe puntato un mitra addosso e l’avrebbe rispedita di sopra. Camminò a piedi scalzi fino al pianoterra e iniziò a esplorare la parte posteriore dell’edificio. Di norma la cucina era sul retro e non vedeva un motivo per cui non dovesse essere così anche a casa Myers. La trovò quasi subito. Era grande, con il pavimento di cotto e un lungo bancone di marmo che correva lungo due pareti. I mobili erano di legno chiaro e forno e fornelli erano enormi. Quasi subito entrò una cameriera in divisa. Era una donna ispanica sulla sessantina, piccola e rotondetta. Le lanciò un’occhiata di degnazione e chiese, in tono brusco: «Desidera?» Beth sorrise. «No