V. Morbillo

2012 Words

V. MorbilloLa diagnosi della malattia di Kit fu presto confermata e Fleur entrò in quarantena. Gli sforzi di Soames per distrarre il nipotino avvenivano quasi ogni giorno, sotto varie forme. Uno aveva le orecchie come un coniglio e l’espressione di un cane, un altro la coda di mulo, staccabile dal corpo di un leone, il terzo ronzava come tante api, il quarto, apparentemente avrebbe dovuto essere un panciotto ma si poteva tirare e far diventare lungo. Le sue mattinate in città erano occupate nella ricerca di queste meraviglie e dei migliori aranci, mandarini, uva moscata, miele che fosse più che “garantito” puro. Abitava a Green Street, dove, in seguito a notizie telegrafate con discrezione, Annette era subito accorsa. Soames, che non era ancora del tutto rassegnato a una vita spirituale,

Free reading for new users
Scan code to download app
Facebookexpand_more
  • author-avatar
    Writer
  • chap_listContents
  • likeADD