Capitolo VIII

2907 Words

Il tuo dispositivo non riesce a riprodurre la traccia audio. [Precedente] [Indice] [Successivo] Capitolo VIIIRicordo benissimo l’inverno che seguì la mia partenza dal nido familiare, perché sogno a lungo d’essere seduto tutto tremante per il freddo. Flosciorecchio ed io eravamo rannicchiati l’uno contro l’altro, con le braccia e le gambe intrecciate, il volto livido e i denti che battevano. Il freddo diventava particolarmente pungente verso il mattino; durante quelle ore glaciali dell’aurora si dormiva poco o niente, e in preda a un penoso assideramento si aspettava la levata del sole che doveva riscaldarci un po’. Quando uscivamo dalla caverna, il suolo, ricoperto di brina, scricchiolava sotto i piedi. Una mattina, scoprimmo il ghiaccio sulla superficie dell’acqua dell’abbeveratoio fat

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