Capitolo Sei Venerdì, 5:30 Catalina mise via il gesso e si tirò indietro, ammirando il muro. Una colorata farfalla monarca con il corpo di una donna era in piedi su una ringhiera, protesa in avanti, pronta a spiccare il volo. Dietro la farfalla c’era una fila di porte, tutte chiuse tranne una. All’interno di quella stanza si poteva vedere una crisalide appesa al soffitto. Era divisa, aperta e vuota. Quando gli altri iniziarono ad arrivare alle sette, lei sentì dei mormori, ma li ignorò mentre lavorava alla programmazione del modulo d’interfaccia tattile del suo programma. Tafi venne alla sua scrivania alle 7:30. “Caspita, Catalina. È bellissima”. “Grazie”. “È una crisalide?” “Sì, come se la farfalla fosse appena emersa dalla sua metamorfosi”. “Quella donna sembra familiare”. “Ver