A Mompracem Sandokan nel rivedere quell’isola, baluardo della sua potenza e della sua grandezza in quei mari, che non a torto chiamava suoi, sentì che ridiventava la Tigre della Malesia. La profonda ruga che solcava la sua fronte scomparve istantaneamente e la malinconica espressione del suo volto sfumò per dar luogo all’usuale espressione truce, terribile che incuteva rispetto e paura ai suoi medesimi tigrotti. Il suo occhio triste s’illuminò, fiammeggiò e le sue labbra sorrisero col riso beffardo, crudele che somigliava tutto a quello della tigre. Quantunque la distanza fosse ancora notevole, con uno di quegli sguardi che avrebbero sfidato più di un cannocchiale, ispezionò d’un sol tratto la costa che gli si presentava dinanzi e si rese subito conto di ciò che era accaduto durante la s