Febbre e delirio La ferita poteva essere se non mortale certamente pericolosissima, chiedeva una pronta cura se non fosse stato altro per arrestarne l’emorragia che poteva compromettere la vita del pirata. Sandokan non lo ignorava, e appena poté riaversi un po’ dalla spossatezza, pensò subito a medicarsi, con tutte le misere risorse che gli offrivano le piante medicinali della foresta. Con sforzo supremo, aiutandosi colle mani e coi piedi, bestemmiando e gemendo egli si trascinò fino ai primi alberi e dopo di essersi appoggiato al tronco di un betel a poca distanza da un rivoletto d’acqua, esaminò a lungo l’orribile ferita. Aveva ricevuto una moschettata quasi a bruciapelo a segno che la carne portava ancora le tracce del fuoco; la palla era penetrata nel fianco sinistro al di sotto de