Aurus La mia omega è sdraiata sulla piattaforma davanti a me, gli occhi vitrei, la bocca semiaperta. Si porta le dita inzuppate alla bocca, tremando intanto che lecca lo sperma rimasto sulla sua pelle. La scena mi fa impazzire. Il mio bulbo si è appena ammorbidito, ma voglio già scoparla di nuovo. Sembra riprendersi rapidamente dal suo calore, ma ci torna prima della maggior parte delle omega. Deve ancora avere un vero e proprio ciclo dell’estro, con la possibilità di crearsi il suo nido e godere di un tempo di recupero adeguato tra i diversi periodi di calore. Forse ha bisogno di altro siero? I maghi potrebbero aver fatto male i calcoli e sbagliato il dosaggio, dandogliene una quantità inferiore a causa della sua corporatura esile. O forse è troppo piccola e denutrita per mantenere un