4. I test governativi sugli androidi erano molto simili a quelli sui robot. Per prima cosa si accertavano che non potessero fare del male, direttamente e indirettamente, a nessuno. Secondariamente che fossero obbedienti e servizievoli. Poi iniziavano a testare le caratteristiche merceologiche che erano sul libretto di certificazione. Nel caso di macchine complesse come robot RB14 e, a maggior ragione, HM-link7, non potevano certo controllare tutte le voci, che in genere riempivano un libro alto dieci centimetri. Facevano un certo numero di prove random, accettando in garanzia i rapporti della ditta produttrice. Di Haim, ovviamente, testarono specialmente l’emotività, visto che era in questo che il suo cervello si differenziava maggiormente dagli RB14. Come tutti prevedevano Haim passò i