“Ma c’era sempre qualcosa di vero?” si accertò lui, preoccupato. Astrea, Horatio e Archie sospirarono. “Temo ... Temo di sì.” ammise lei, a malincuore. “Che c’è Milton? Triste perché il tuo amichetto se ne va?!” “Lo devi capire ... A furia di stare nelle cucine è diventato come loro!” “Ti correggo. Lo è sempre stato.” I Troll di Slay, Graves e Sloum, accompagnarono i loro grossolani insulti con sonore sghignazzate che attirarono l’attenzione anche di altri gruppetti, che stazionavano in prossimità di Ares e compagni. Mentre i suoi amici cercavano di tranquillizzarlo e lui si lasciava condurre via, la voce caustica di Slay gli arrivò alle spalle come una staffilata. “Dove scappi?! Sei un vigliacco. Un servente, né più né meno di quegli sporchi Kryl che ami tanto!” Ares si voltò di s