“Ma ... ma ... Chi ... chi sono?” chiese perplesso, interrompendo il silenzio. “Sono Kryl.” rispose laconica la Van Soren, girando appena la testa e continuando a camminare davanti a lui. “Kryl?! Cosa … Chi sono i ... Kryl?” si informò confuso. “Sono la servitù.” replicò lei asciutta, proseguendo imperterrita. “Veramente io volevo sapere di che ... razza sono.” precisò esitante. Lei si fermò e si girò di scatto, guardandolo severa. “Signor Milton, lei è qui per scontare la sua punizione, non per fare domande. Si metta laggiù e lavori. Verrò a riprenderla alle undici per riportarla alla sua Casa.” Ares guardò sgomento il punto indicato dalla Governante: uno sgabello in mezzo a cumuli di patate. “Per quando torno, dovrà averle pelate tutte.” ordinò secca e si voltò. Fatti due passi,