T R E D I C I Mi sveglio nelle tenebre. Sono talmente disorientata e dolorante, che all’inizio non capisco se sono morta o viva. Sono stesa a faccia in giù su un freddo pavimento di metallo, in posizione innaturale. Mi giro, allungo lentamente le mani, palmi a terra, e mi metto in piedi. Ogni movimento fa male. Non sembra esserci alcuna parte di me risparmiata dal dolore. Come mi metto lentamente seduta, sento la testa esplodermi. Ho le vertigini e la nausea, mi sento debole e affamata, tutto allo stesso tempo. Non mangio da almeno un giorno. Ho la gola arsa. Mi sento come se fossi passata attraverso un frullatore. Resto seduta, con la testa che gira, ed è a questo che punto realizzo di non essere morta. Non so come, ma sono ancora viva. Guardo la stanza attorno, cercando di orientarmi