O T T O L’esplosione ci fa volare entrambi in aria, e atterro con forza su una roccia nella neve. Per la terza volta stamattina, mi manca il respiro. Guardo in alto il cielo, vedo le stelle, e cerco di chiarirmi le idee. Sento il calore delle fiammate sulla faccia, e mi fischiano le orecchie per il rumore. Mi alzo sulle ginocchia e sento un dolore acuto al braccio destro. Guardo e vedo una piccola scheggia conficcata nel bicipite: è un pezzo di metallo attorcigliato lungo forse cinque centimetri. Fa un male cane. Tendo le braccia e, senza pensarci, con un movimento rapido, afferro l’estremità, stringo i denti e tiro forte. Per un attimo, mentre il metallo attraversa completamente il braccio ed esce dall’altra parte, sento il peggior dolore della mia vita. Il sangue inizia a sgorgarmi d