V E N T I Q U A T T R O Il sangue mi schizza in faccia, caldo, mi si appiccica sulla pelle, e mi chiedo se sono morta. Apro lentamente gli occhi e mi rendo conto di cosa è successo. Non sono morta; non mi hanno nemmeno sparato. Hanno sparato da dietro al mercante di schiavi, alla nuca, e il suo cervello mi è schizzato di sopra. Qualcuno gli ha sparato. Qualcuno mi ha salvato. Davanti a me c’è Logan, con la pistola in mano ancora fumante. Non ci posso credere. È tornato per me. Mi porge la mano. La prendo. È grossa e ruvida, e mi alza in un colpo solo. “ENTRA!” urla. Corro dal lato passeggero e salto su. Logan balza dal lato guidatore, sbatte lo sportello, e prima ancora ch’io sia dentro, dà gas. Scivola sulla neve mentre sgommiamo. Gli altri mercanti di schiavi scattano in piedi,