D I C I O T T O Il serpente colpisce terra e si scaglia in un lampo verso di me. Sono così sconvolta che non so nemmeno come reagire. Il serpente invece non ha dubbi. Ritrae i denti e me li conficca nel polpaccio. Il dolore è lancinante. I suoi denti di sette centimetri mi perforano la carne, facendomi cadere su un ginocchio. Sento la pelle andare a fuoco, come se fosse avvolta dalle fiamme. L’istinto prende il sopravvento, e senza pensare, afferro il serpente dalla testa e me lo porto davanti. Si mette a soffiare minaccioso; ritiro il braccio e lo lancio per il ring. Sbatte sulla gabbia di metallo e cade a terra. Il pubblico sembra approvare. Il serpente si lancia per il pavimento, e torna dritto verso di me. Ho il polpaccio in fiamme, mi fa così male che mi fa dimenticare il dolore