Si sedettero su un divanetto, dietro a un tavolino di vetro. I due “cagnolini” si accucciarono ai piedi di Susanna, obbedienti. Harry li osservò un po’ meglio. Il ragazzo non doveva avere nemmeno trent’anni. Fisico curato e depilato, minuscoli slip di pelle nera, un collare anche di pelle nera e una... ehm... coda da cane che gli penzolava dal sedere. Anche la donna ne aveva una, oltre che un gran bel paio di chiappe. Doveva avere superato i trenta da poco e, considerando il colore dei capelli, la forma degli occhi e il fisico minuto, doveva essere orientale. Inoltre Reicho era un nome giapponese. Come lo schiavo, anche lei indossava solo il collare e un minuscolo paio di slip di pelle.
Arrivò un cameriere e Susanna ordinò un whisky per Harry, speficando di portarne uno della riserva. Die
