Drago trasportava il corpo senza vita di un pesce in una mano artigliata e diversi frutti maturi nell’altra. Aveva raccolto la frutta all’ultimo minuto, da un grosso cespuglio pieno di gocce d’albero rosse e mature. Il pesce lo aveva pescato in un lago vicino. Planando, atterrò sulla ringhiera, spendendo un momento per ritrovare l’equilibrio prima di saltare giù. Posò il pesce e la frutta sul balcone prima di cambiare forma e guardarsi attorno. Il tavolo era stato sparecchiato dalla colazione consumata diverse ore prima. Lanciata un’occhiata alla portafinestra, Drago vide che anch’essa era chiusa. Chinandosi, raccolse il pesce e la frutta. Avrebbe pulito il pesce dopo aver informato Carly del suo ritorno. Aprendo silenziosamente la porta con un gesto della mano, entrò. Bloccò la porta c