Il calore del sole gli accarezzava le scaglie e gli scaldava il corpo quanto la rabbia che lo attraversava. Drago solcò l’aria con concentrazione letale. Il suo sguardo penetrante passò sul terreno sotto di lui, cercando la causa del disagio che andava crescendo al suo interno. Le sue labbra si serrarono quando intravide la nave in alto mare. Virò al di sopra delle cime degli alti alberi e volò lungo le scogliere insidiose. Serpeggiando fra le rocce torreggianti che si levavano dal mare, si avvicinò alla nave. Allungandosi, rallentò quanto bastava per aggrapparsi a una delle grandi torri di roccia nera. Afferrò la superficie irregolare della roccia, assicurandosi a essa con gli artigli, e si fece strada sul fianco fino a quando non riuscì a vedere la nave. Mostri! pensò disgustato. Il s