3. Rinunciò a rivestirsi in senso compiuto. Il principe era sopra di lei, svenuto, e April aveva la chiara sensazione di doverlo tenere all’interno del cerchio. Coprì entrambi almeno in parte con la propria casacca, il proprio giustacuore e ripiegando i lembi della coperta. Si sentiva qualcosa di liquido tra le gambe e non sapeva che cosa fosse, né osava controllare se si trattasse di sangue. Posò una mano sul collo di Starrag. Sentiva il suo battito. Era vivo, ma aveva consumato le sue ultime energie o qualcosa del genere. Sperò che si riprendesse presto, perché dovevano ancora arrivare a Lenn e provare a guarire il giovane principe. Lei stessa era esausta. Chiuse gli occhi e dormì un sonno senza sogni. Quando si svegliò si scoprì stesa su un fianco in posizione scomposta. Starrag er