FRAMMENTI DI PASSATO: Luna nuova Il silenzio della notte avvolgeva la foresta innevata come un mantello candido. Perfino il vento gelido che aveva sferzato gli alberi fin dalle prime luci dell’alba aveva cessato di soffiare, come se non volesse disturbare il sonno dei pochi animali che non erano ancora in letargo. E nemmeno l’ombra che si muoveva furtiva tra la boscaglia produceva il minimo rumore, quasi fosse un fantasma avvolto in una cappa nera. Si aggirava guardingo e attento, come se fosse alla ricerca di qualcosa ma allo stesso tempo non avesse fretta di trovarla. C’era tempo, la caccia era appena cominciata. Si chinò alla vista delle piccole impronte sulla neve. Quattro polpastrelli con altrettante unghie dai contorni sfumati. Un canide, probabilmente una volpe. Sempre meglio d