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Mancavano pochi minuti alle otto, ora in cui avrebbe avuto luogo la seconda parte dell’interrogatorio della contessa, alla presenza dell’avvocato Vidotti. Alfonsi era piuttosto preoccupato, non riusciva a spiegarsi l’accaduto di pochi minuti prima. Quella donna lo aveva stregato e non comprendeva i motivi della sua debolezza. Di fatto, non le resisteva, senza rendersi conto del motivo. Seppur combattuto, ci mise il massimo dell’impegno per mantenere la lucidità mentale di cui aveva assolutamente bisogno. Di lì a poco avrebbe incontrato la magistrata per fare il punto della situazione prima dell’interrogatorio alla principale indiziata: la stessa donna che gli stava sconvolgendo la mente fino ad arrivare a desiderarla come mai gli era capitato prima nella vita. Era convinto che lei lo s
