PROLOGO

228 Words
PROLOGO Il borgo delle Asturie era arroccato in una posizione dominante su un colle della Maremma, in Toscana. Nel punto più alto, a circa quattrocentocinquanta metri, fu eretta, dai Conti delle Asturie, un’unica grande costruzione con compiti di difesa dei nobili signori che vi abitavano e che, dal XIII al XVI secolo, governarono la zona. Il castello dei Conti delle Asturie divenne visitabile dal pubblico, naturalmente a p*******o, attività che rendeva appena il denaro sufficiente per la normale manutenzione. Un’area del castello era stata chiusa a causa di lavori di ristrutturazione. L’attuale proprietà intendeva ampliare alcune stanze nel seminterrato, al momento inservibili, per creare un vero e proprio salone delle feste. Gli operai, intenti a demolire parte di un muro, per errore ne fecero crollare uno adiacente, tra l’altro portante, che mise a rischio la stabilità del soffitto a volta. Il crollo non fece molti danni, gli addetti si prodigarono subito per rimediare a tale disattenzione in modo da non pregiudicare la stabilità del soffitto. Demolita completamente la parete portante, al fine di ricostruirla approfittando delle nuove tecniche architettoniche, gli operai fecero una strana scoperta: dietro quel tramezzo ne era stato costruito recentemente un altro di minor spessore che creava un’intercapedine. Il divisorio aggiuntivo sembrava non avere senso per la struttura se non per il fatto di apparire subito macabro e terrificante. Al suo interno giaceva un cadavere.
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