Lei gli dimostrava maggiore affetto da qualche tempo, e quel periodo di quiete estiva lo aveva quasi ringiovanito; Annette correva sempre in città con un pretesto o con l'altro, e lui poteva avere Fleur con sé quasi quanto la desiderava. È vero che il giovane Mont aveva preso l’abitudine di comparire con la sua motocicletta quasi ogni due giorni. Grazie a Dio, si era tagliati quei baffi simili a mezzi spazzolini da denti, e non aveva più l'aria di un saltimbanco. Con un’amica di Fleur, che si trovava in casa, e un qualche giovanotto del vicinato, formavano due coppie e ballavano, dopopranzo, nel salone, al suono di una pianola elettrica che eseguiva da sola una serie di fox-trot, e la cui superficie, espressiva, pareva brillasse di meraviglia. Anche Annette passava talvolta graziosamente s