CAPITOLO DICIASSETTE

2176 Words

CAPITOLO DICIASSETTE Angelica poteva vedere la grande casa in lontananza, la decadenza che mostrava, come un affronto alla sua sensibilità. Un nobile avrebbe dovuto mantenere la propria casa, se non altro per dichiarare a coloro attorno a lui che stava ricoprendo appieno il suo ruolo nel mondo. Lasciar riversare in quelle condizioni una grande casa era una dichiarazione di ordinarietà, di perdita di potere, di debolezza. E poi quella non era una casa vivente, ma un cadavere, e questa poteva essere una dichiarazione del suo attuale valore, tanto quanto un uomo sul patibolo. La dichiarazione era semplice: coloro che incontravano la vedova soffrivano per questo, qualsiasi cosa dicesse la legge della limitazione del potere regale. Era una ragione in più per Angelica per non voler fallire nel

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