Capitolo 21 Si era alla conclusione dell’incontro e il vice commissario non aveva più invitato gli otto militari a sedere. S’era alzato in piedi, dopo di lui Mariapia e Giuseppe macchinalmente, e il giovane funzionario aveva detto a tutti: “È compito mio stabilire, di concerto col medico legale, se una morte violenta che mi sia stata sottoposta sia stata causata da incidente, omicidio o suicidio. Non c’è dubbio che per Peppino Scognamiglio si è trattato d’omicidio. Quanto ho raccolto sul caso trasmetterò al giudice istruttore che deciderà se aprire o no un processo contro qualcuno. Io non ho alcuna prova da fornirgli, perché nessuno di voi aveva visto salire in cortile chicchessia nella mezz’ora in cui la vittima, secondo il referto autoptico, era stata uccisa: il marinaio Cuoco era uscit