Capitolo cinque Angelina Non ho idea di come sono riuscita a dormire. Ho sognato per tutta la notte un nerboruto lupo mannaro che veniva nella mia stanza e mi bloccava sul letto. Mi allargava le gambe e mi dava piacere con la bocca e con le dita fino a farmi diventare roca dalle grida. Vivere con Jared in casa diventerà un’impresa ai limiti dell’impossibile. Lo sento rovistare e muoversi in cucina, quindi mi infilo un paio di shorts sotto alla maglietta da notte ed esco per andare a vedere. Lo trovo intento a rovistare nella credenza, apparentemente contrariato. È ancora più grosso e impressionante la mattina. I muscoli tendono la maglietta aderente e i jeans come un’opera d’arte. La ballerina che c’è in me vorrebbe arrampicarsi su di lui come se fosse una palestra di arrampicata viven