Capitolo Diciannove
Di prima mattina in un giorno piovoso, Richard e Leticia iniziarono a togliere pietre dai vecchi camini.
“Indovina chi vuol essere un mio assistente alla gara?” chiese Richard.
“Nadia.”
“Chi è Nadia?”
“La cameriera del bar,” disse Leticia.
“Oh, la mora che sorride sempre?”
“Sì.”
Avevano tirato su un’impalcatura di metallo attorno ai camini in modo da poter iniziare a togliere le pietre dall’alto. Erano a circa sei metri d’altezza.
“No, non lei,” disse lui. “Passami quello scalpello.”
“Questo?”
“No, quello con il dente.”
“Chi?” Leticia tolse un pezzo di vecchia malta da un pertugio in mezzo a due pietre.
“Gigi.”
“Cosa?” Leticia smise di martellare sulla malta.
“Ha chiesto di essere una dei miei assistenti.”
“Quando?”
“Ieri sera.”
“L’hai vista ieri sera?
