Oltre l’ovile, più in alto, semi-nascosto tra gli alberi, c’era una specie di rudere. Sembrava un vecchio fienile, ma che cosa poteva farci un fienile, tra quei monti? Doveva essere un ex-magazzino o persino un’ex-abitazione, ma ormai era ridotto in macerie. Né lei, né Cole gli avevano riservato molta attenzione. Errore. Avevano fatto irruzione. La radio crepitava nell’orecchio di Brooklyn, la squadra di supporto si sparpagliava tra gli alberi alle loro spalle. Lei e Cole erano entrati nell’ovile con le maschere antigas sulla faccia, avevano falciato i quattro sequestratori non appena avevano avuto la ragionevole certezza che fossero nemici e poi... Scott. Daniels. Erano appallottolati a terra, tossivano forte e Scott vomitava anche. Il gas lacrimogeno aveva saturato l’aria dell’ovil