Capitolo IX
La “banda dei vitelli”Diego iniziò a raccontare, come aveva anticipato, dalle origini, ovvero da quella che per tutti era la “banda dei vitelli”. L’appellativo del gruppo derivava dal fatto che i suoi componenti, durante gli anni della guerra, vendevano carne al mercato nero. Facevano i loro affari a Bargagli e nei paesi limitrofi. Non erano partigiani, perché la Resistenza a quel tempo non era ancora nata. Il numero degli effettivi appartenenti al gruppo non si seppe mai, tantomeno tutti i loro nomi.
Nel 1942 i carabinieri di Bargagli, dopo una lunga indagine, procedettero all’arresto di due componenti della banda. Costoro vennero processati e incarcerati, scontando una pena di circa due anni. Si chiamavano Pietro Bruzzone e Silvano Parodi. Entrambi si addossarono fin da sub
