2 “Il suo corpo si sta riprendendo dal trasferimento, per questo dorme.” Sentii la voce, ma non mi mossi. Ero piuttosto comoda e non volevo svegliarmi. “Sì, comunque, se ne sta così da quattro ore.” Questa voce era più profonda, più imponente, chiaramente frustrata dal mio stato. “Goran, forse la mia compagna è stata danneggiata nel trasporto.” Danneggiata? “Non sembra esserci alcun danno.” Una voce diversa. “È minuta e forse ha bisogno di più tempo per riprendersi.” Minuta? Non ero mai stata considerata minuta. Bassa, forse, ma minuta? Era quasi divertente. Non riuscivo a controllare il mio corpo per muoverlo, per capire chi stesse vedendo qualcosa di diverso dal mio solito aspetto formoso. Era come se mi fossi svegliata da un lungo pisolino e mi sentissi appagata rimanendo in quel