“In quell’istante un’orribile smorfia gli alterò il volto; i suoi occhi si dilatarono disperatamente, la mascella ricadde inerte, ed egli cominciò a urlare con una voce che non scorderò mai: “Mandatelo via! Per amor di Dio, mandatelo via”. Mio fratello ed io ci voltammo di scatto verso la finestra che stava alle nostre spalle e sulla quale nostro padre aveva diretto lo sguardo. Una faccia ci stava spiando dietro di essa, nelle tenebre. Ci fu possibile scorgere la punta sbiancata del naso nel punto in cui poggiava schiacciato contro il vetro. Era una faccia con una barba ispida, dagli occhi spietati, crudeli, con un’espressione di odio concentrato. Ci precipitammo verso la finestra, ma l’uomo era sparito. Quando ritornammo al capezzale di nostro padre la testa gli era ricaduta sul petto e i