Capitolo VI Tra fuoco e acqua L’ albero che assomigliava ad un noce era invece l’ombu, che vive infatti ad esemplari isolati nella pianura argentina; ha un enorme tronco tortuoso fissato al suolo non solo dalle possenti radici ma altresì dai vigorosi germogli e per tale ragione aveva potuto resistere all’assalto dell’ondata. Si alzava nell’aria per una trentina di metri ed il suo tronco si divideva in tre rami principali, due dei quali si elevavano verticalmente mentre il terzo si stendeva quasi orizzontalmente sopra le acque muggenti; non mancava quindi tra i rami ed il fogliame né lo spazio per sistemarsi, né un riparo contro la pioggia ed il sole e neppure la cacciagione, perché innumerevoli uccelli vi si erano rifugiati. Il giovane Grant e Wilson si erano affrettati a raggiungere i