Capitolo V "Buongiorno, signorina Milani. Sono Maximilien Frank-Thomas. Faccio parte dello Studio Lejeune-Lavizzari-Jourdan, i legali della signora Daviel." Presa alla sprovvista, Silvia balbettò. "B-buon-giorno." Era più sorpresa che preoccupata che degli avvocati, di Aurore per giunta, la cercassero. "Vorrei incontrarla, perché Madame Daviel ha lasciato disposizioni che la riguardano. Se preferisce posso venire da lei, ma sarebbe meglio se potessimo vederci al Circolo Diana." Ancora più frastornata, concesse lentamente come un automa, la voce piatta. "Va bene." "Ottimo. So che è molto impegnata, ma le sarebbe possibile già oggi?" Senza quasi rendersene conto, confermò. "Sì." "Splendido. Stamattina, magari? O è chiedere troppo." Nella sua testa vorticavano mille pensieri senza che