18Sharm El Sheik, poco prima Il fuggitivo aveva compreso che doveva tentare il tutto per tutto se voleva salvarsi, imboccò la prima stradina a sinistra; Santini l’aveva quasi raggiunto e svoltò anch’egli in quella direzione. All’improvviso una tremenda mazzata all’altezza del torace gli mozzò il respiro. Il tizio, voltato l’angolo, si era nascosto dietro il banco di frutta di un commerciante e appena l’aveva visto arrivare gli si era proiettato contro a braccio teso. Santini, intontito dal colpo, vide solo un’ombra che riprendeva la fuga. Nello stesso istante, sopraggiunsero Nic e Denny. «Il satellite indicava che il fuggitivo era qui pochi secondi fa.» Disse Nic. «Già…» rispose Santini tossendo. «L’avevo quasi beccato e, invece, mi ha sorpreso colpendomi al torace. Un male!» Nell’atte