Essendo tutti i primi attori di importanza mondiale, gli altri personaggi del foro furono pari all’importanza del processo; procuratore della Corona era Sir Walter Cowdray, un grave ma forte avvocato, di quelli che sanno apparire inglesi e degni di fiducia, e, nello stesso tempo, retorici con riluttanza. Il detenuto era difeso da mister Patrick Butler, scambiato per un semplice flâneur da quelli che non comprendono il carattere irlandese e da quelli che non si erano mai sottoposti all’opera sua. La perizia medica non presentava dubbi; il medico che Seymour aveva fatto venire sopra luogo era d’accordo con l’eminente chirurgo che aveva fatto l’autopsia. Risultava che Aurora Rome era stata trafitta con un’arma da punta, coltello o pugnale che fosse, dalla lama corta. La ferita era precisame