Capitolo 11
La mattina dopo, quando aprii gli occhi, scoprii di essere a letto da sola. Mi tirai su a sedere, delusa che Luca non mi avesse svegliata. Scivolai fuori dalle coperte nel momento in cui entrava in camera, vestito di nero, con una fondina al petto contenente due coltelli, due pistole, e chissà quante altre sul resto del corpo. «Te ne vai già?»
Fece una smorfia. «La Bratva ha preso uno dei nostri e ne ha scaricato i pezzi in un locale notturno che possediamo.»
«Qualcuno che conosco?» domandai spaventata. Luca scosse la testa. «Sarà coinvolta la polizia?»
«No, se posso farne a meno.» Mi prese il viso tra le mani. «Cercherò di tornare presto, okay?»
Annuii. Abbassò la testa, osservandomi per tutto il tempo per vedere se mi sarei ritratta. Mi sfiorò le labbra con le sue. Aprii
