Tib&Tuc lo guardavano incantati e Sean mormorò. “E poi?”
“E poi i giardini ... Aiuole grandiose con siepi che formano disegni complicatissimi, uno diverso dall’altro, e fiori che non ho mai visto: dalle fogge più strane, coloratissimi e profumati. Aaah ... quei profumi ...”
Archie fece una pausa con lo sguardo perso nel vuoto e Ares pensò che non erano le fragranze floreali a farlo sognare in quel momento.
“E le fontane! Ragazzi, dovreste vedere che roba! Splendide statue dorate e giochi d’acqua incredibili. E c’è anche un parco immenso con piante gigantesche e così in ordine che non c’è nemmeno una foglia o un ramoscello fuori posto. Come dicevo: una vera e propria reggia.”
Archie tacque, mentre numerosi compagni lo guardavano attoniti, ognuno perso a immaginarsi gli scenari che aveva
