“Allora?” lo sollecitò, questa volta, Yolhair. Non rispose subito. Già pensava di avere un’enormità di cose da fare e, con l’aggiunta di quella, che non sapeva nemmeno quanto sarebbe stata onerosa, la speranza di avere del tempo libero da passare con Astrea era pari a zero. D’altra parte, l’accenno che il Magister aveva fatto ai suoi genitori era stata una mossa sleale, ma efficace. Se veramente possedeva quel talento naturale, come lo aveva definito l’anziano docente, benché lui non ci credesse molto, lo doveva ai suoi genitori. E pensando a loro, abbassò la testa e annuì. “Mi ci vorrà un Alter per riuscire a fare tutto.” si avvilì, seriamente convinto che – per svolgere tutti quegli incarichi e avere un po’ di tempo da trascorrere con la sua amata – gli sarebbe stato indispensabile lo s