Passò quasi tutta la mattina nella Mutans, impegnato a realizzare diverse versioni del suo hippokuxin a due posti, collaudandolo in volo per ognuna. Sperimentò tutte le andature, finché non trovò il giusto equilibrio e, finalmente soddisfatto, decise che si meritava un po’ di sano divertimento. Produsse quindi il cavallo d’aria per sé. Modificare l’hippokuxin per lei, gli aveva suggerito una rettifica anche per la sua insellatura che, ora snella e allungata, gli permetteva una presa più salda, un governo maggiormente accurato e, all’occorrenza, una postura aerodinamica che rendeva possibili velocità ancora più elevate. Si alzò in volo adagio, saggiando per parecchi minuti le potenzialità di quel nuovo assetto, quindi schizzò in alto. Con accresciuta sicurezza, riassaporò felice l’ebbrezza