Lo guardò abbacchiato. Jewels gli mise una mano sulla spalla. “Ascolta, Ares. Non è una tragedia. Tutt’altro. È naturale, maturare. E non è affatto una brutta cosa, come invece mi sembra di intuire tu stia temendo.” Lui tenne gli occhi bassi, sconsolato. “Non ti ho detto che perderai la gioia della passione, ti sto dicendo solo che sarà ... come dire ... meno dolorosa. Non meno intensa. Insomma, è vero o no che quando la vedi, o solo la pensi, la gola si stringe, il cuore impazzisce e la mente si perde?” Lui annuì. “E che ti senti morire, se solo vedi un’ombra che le passa negli occhi? O che vorresti stare appiccicato a lei ogni minuto, giorno e notte, e che stai male quando non sei con lei? O ancora, che ti senti mancare il fiato anche solo a vederla e che tutte le tue viscere cambia