CAPITOLO QUINDICI Duncan conduceva i suoi mille guerrieri a cavallo, galoppando verso ovest nella piana di Baris, diretti verso la Gola del Diavolo. Si sentiva un uomo nuovo. Si stava ancora riprendendo dalle sue ferite e si sentiva più debole che mai e in effetti Lorna aveva insistito perché restasse indietro a riposarsi fino a che non si fosse completamente ripreso. Ma ovviamente non poteva. Aveva un esercito da guidare e una guerra da scatenare, e sapeva che il tempo non lo avrebbe aspettato. Duncan galoppava nella sua condizione indebolita, una mano sulle redini e l’altra stretta al petto, dove il sangue ancora trapelava dal punto in cui Kyra l’aveva colpito. Ovviamente doveva ricordarsi che non era stata a pugnalarlo, per quanto vi fosse simile: era stato Ra con la sua stregoneria.