CAPITOLO NOVE Dierdre remava con tutta la sua forza, Marco accanto a lei, entrambi lanciati nel mezzo del canale, diretti verso il mare, dove l’ultima volta aveva visto suo padre. Aveva il cuore lacerato dall’ansia al ricordo dell’ultima volta che l’aveva visto, impavido all’attacco dell’esercito pandesiano, anche di fronte alle peggiori aspettative. Dierdre chiuse gli occhi e scacciò l’immagine, remando ancora più forte e pregando che non fosse già morto. Tutto ciò che desiderava era di riuscire a tornare in tempo per salvarlo, o almeno per avere l’occasione di morire al suo fianco. Accanto a lei Marco remava con uguale intensità e lei lo guardava con gratitudine e curiosità. “Perché?” gli chiese. Lui si voltò a guardarla. “Perché sei venuto con me?” insistette lei. Lui la fissò in