Li abbasso subito, ho pudore di me stesso e mi chiedo preoccupato da quale parte del mio animo vengano certe curiosità. Si può persino aver voglia di essere guardoni di se stessi. Sullo specchietto c’è un bagliore, sembrano fari grossi, forse è un altro camion. Che me ne faccio di un camion! No, devo provare, questa è la mia ultima occasione, ma non ho niente da sventolare e non c’è tempo per togliermi il maglione. Tiro fuori un braccio e agito la mano come se fosse un’ala di uccello nell’atto di volare, un uccello colpito di striscio da una fucilata. I fari si avvicinano, più lentamente rispetto agli altri. Mi faccio coraggio e cerco di sporgermi dal finestrino anche con la faccia. Mi viene in mente che non devo apparire tanto diverso da un cretino che annaspa nell’acqua mentre sta