Insomma, molto dipende dall’ultima curva. Prepariamoci. Ho sentito la voce di Tiziana, sembrava alterata, stava discutendo con la hostess. Forse nemmeno lei vuole scendere, ma non le danno il permesso, non ne vedono la ragione. Per me non è stato difficile ottenere il consenso; mentre scrivo sono entrati altri due inservienti per le pulizie. In testa hanno un caffettano bianco bordato di giallo, sono di pelle olivastra. Mi hanno guardato ripetutamente, lasciandomi addosso un certo disagio. Scrivo per disimpegnarmi. Paziente, fantasmatico Diario, ora ti racconto l’atterraggio. Il lombardo aveva ragione, la curva è stata presa troppo stretta, così siamo atterrati su due ruote. Il contraccolpo ha fatto cadere molti bagagli dai ripostigli sopra i sedili, gli sportellini si sono aperti qua