Capitolo XIV L’inseguimento Era un tardo pomeriggio nella casa dei quacqueri. Al calare del sole l’atmosfera tranquilla della casa era mutata. Rachele Halliday andava qua e là, cercando nei suoi armadi qualcosa che potesse essere utile ai fuggitivi e che non occupasse molto spazio. Le ombre della sera crescevano verso oriente, mentre il globo rosso del sole pareva fermo all’orizzonte e i suoi raggi entravano nella cameretta, nella quale erano Giorgio e sua moglie. Stavano seduti, e il bambino tra loro, seri e preoccupati, con tracce di lacrime sulle loro guance. “Hai ragione, Elisa, - disse Giorgio - so che tu sei molto buona e cercherò di fare come desideri. Dio mi è testimone che non ho avuto altro desiderio che di fare del bene. Ora voglio dimenticare il passato e sforzarmi di divent