Epilogo La guerra non finì quell’estate. Non finì quell’autunno. E la Terassia passò un altro inverno di scontri nelle principali città dell’est. Come aveva detto una volta Sewick, la pace non è qualcosa che succede. La pace va perseguita. La prima conferenza di pace ebbe come esito un bell’annuncio. A quell’annuncio non credette nessuno. Con il tempo e con le trattative, il nuovo governo di unità nazionale riassorbì nei suoi ranghi l’esercito irregolare. Le truppe filo-orientali subirono un attacco su larga scala in autunno, i combattimenti durarono tutto l’inverno. Alla fine, nella primavera seguente, ci fu una nuova conferenza di pace, una con anche gli skhidni al tavolo. Da lì in poi gli scontri diminuirono fin quasi a smettere e la nazione si avviò verso una faticosa, improbabile,