VI. L’ex giovane Jolyon a casa sua Gli alberi poco si curano del tempo, e la vecchia quercia davanti alla terrazza di Robin Hill non sembrava più invecchiata di un giorno, da quando Bosinney, fermo all’ombra, aveva detto a Soames: «Forsyte, ho trovato il posto adatto per la vostra casa». Dopo d’allora, Swithin aveva sognato, e il vecchio Jolyon era morto sotto quei rami. E ora, spesso, l’ex giovane Jolyon dipingeva proprio vicino all’altalena. Di tutti i luoghi del mondo, quello era forse per lui il più sacro, perché lui aveva voluto bene a suo padre. Contemplando la sua grossa corteccia rugosa e un po’ coperta di muschio, ma non ancora incavata, speculava sullo scorrere del tempo. Quell'albero forse era stato testimone di tutta la storia inglese. Non si sarebbe meravigliato che datasse